In questa guida spieghiamo come fare un reclamo a DHL.
Il Gruppo DHL è presente in Italia con le divisioni DHL Express, DHL Global Forwarding Freight e DHL Supply Chain. Esso offre una vasta gamma di servizi, dalla spedizione di documenti e piccoli colli fino alla movimentazione di merci, oltre che servizi di logistica e magazzino, proponendo soluzioni personalizzate. Parliamo, quindi, di un corriere espresso, attivo in Italia a partire dal 1978 nel campo delle consegne porta a porta, che offre un servizio rapido e altamente qualificato. I servizi espresso sono nazionali e internazionali e prevedono un orario di consegna entro una tempistica predefinita, ovvero entro il giorno lavorativo successivo a quello del ritiro o nella prima giornata disponibile per il cliente.
Nonostante si tratti di un servizio di alta qualità, sono sempre possibili disguidi con il cliente, per cui si potrebbe avere bisogno di presentare reclamo nei confronti della società.
Indice
Come Fare Reclamo a DHL
DHL accoglie i reclami attraverso i canali di Assistenza alla Clientela, ovvero tramite il questa pagina, dove sono presenti anche i contatti telefonici, il numero 199.199.345 per chi chiama dall’Italia, disponibili dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 18.30.
In alternativa, è possibile inviare il reclamo DHL tramite posta, all’indirizzo DHL Express Italia Srl – Via Lombardia, 2/A – 20068, Peschiera Borromeo (Milano). Per un elenco completo dei contatti è possibile fare riferimento a questa guida su Corriereok.com.
Il reclamo per un presunto disservizio deve essere presentato, a pena di decadenza
-Entro 7 giorni dalla data di consegna, nel caso di danno occulto alle spedizioni assicurate tramite DHL.
-Entro 14 giorni di calendario dalla data di affidamento delle spedizioni sottoposte alla garanzia Money Back.
-Entro 30 giorni di calendario dalla data di affidamento della spedizione per tutte le altre spedizioni.
Il reclamo viene gestito dal Servizio Clienti DHL, che provvede a raccogliere le informazioni e a registrarlo nel sistema informatico aziendale.
DHL si impegna a gestire il reclamo e a fornire una risposta al cliente entro 45 giorni dalla data di ricevimento e, nel caso in cui la richiesta fosse respinta, dovrà indicare in maniera adeguatamente motivata e in forma scritta le ragioni del diniego.
Salvo quanto previsto per servizi caratterizzati da diversi limiti di rimborso, per le spedizioni internazionali il risarcimento di qualsiasi danno o perdita è limitato a 26 dollari per kg e fino a un massimo di 100 dollari per kg. Sono esclusi perdite e danni non direttamente collegabili a una qualche responsabilità di DHL, ovvero per eventi fuori dal controllo del corriere, in base a quanto previsto dall’art.9 delle Condizioni Generali del Contratto.
Per le spedizioni nazionali, il risarcimento di danni e perdite è limitato a 1 euro per kg e fino a un massimo di 30 euro per kg, fatto salvo sempre quanto detto sopra, ovvero che DHL non provvederà ai rimborsi per cause riconducibili a eventi fuori dal proprio controllo.
Si tenga conto che DHL mette a disposizione dei clienti anche servizi opzionali per garantire la migliore esperienza possibile. Uno di questi è l’assicurazione a copertura delle perdite e dei danni che possano verificarsi in sede di spedizioni nazionali che internazionali, nel corso del trasporto. Presso le principali destinazioni nazionali e internazionali è anche possibile la consegna di Sabato, cosa che risulta comoda per i clienti che nel corso della settimana non si trovano in casa, essendo al lavoro. Per alcune località è anche possibile la consegna non standard, ovvero al di fuori degli orari ordinari.
C’è anche la formula Extended Liability, ovvero la possibilità di ricevere 400 euro di rimborso in caso di perdita o danneggiamento, pagando un supplemento di 4 euro. Il servizio è applicabile solo per le spedizioni verso e da Stati al di fuori dell’Unione Europea, ma il rimborso non è cumulabile con altri risarcimenti e nemmeno compatibile con le spedizioni ad orario internazionali.
Mancata Risposta Reclamo DHL
Il cliente insoddisfatto o la cui pratica sia rimasta inevasa può contattare l’Autorità Garante per le Comunicazioni, AGCOM, per definire la controversia, utilizzando il formulario CP disponibile sul sito. Risulta essere fatto salvo il diritto del cliente di risolvere la controversia in sede giudiziaria, indipendentemente dalla presentazione del reclamo e dalla richiesta di conciliazione, oppure di attivare meccanismi di risoluzione in sede stragiudiziale.